domenica 10 agosto 2014

7^ Tappa. Via Francigena, il Po, lo Zen e la bicicletta. .

Tappa 7, un terzo del percorso.
Ci sono molti modi per raccontarla. 
Il primo è la sorpresa,  quella del mattino,  quando troviamo in Piazza della Vittoria a Pavia,  amici cari giunti qui inaspettati per correre con noi. Roby, Lou e Globo più Pietro, Claudio e Paolo.. Grazie! Il treno si è allungato e oggi eravamo 23!
Il secondo tema è la sfiga: 4 forature (due sulla stessa ruota!), un manubrio staccato,  un freno rotto. La nostra squadra tecnica,  Giorgino e Roby,  impegnati a mille e preziosissimi...
Il terzo è l'incontro, prima Gabriele,  ciclopellegrino incontrato sulla Via Francigena,  convertito in un attimo al TVB, poi Silvana,  gestrice di un imbarcadero sul Po, descritto da Rumiz nel suo Morimondo.
E qui c'è il quarto tema: la scoperta.  Un posto bellissimo l'imbarcadero di San Zenone, posto sul Po immenso, alla confluenza con l'Olona,  nascosto, protetto e sospeso, gestito da Mara e Silvana.  Da tornare!
E infine l'accoglienza di Santa Cristina e Bissone,  a nostra disposizione Sindaco e Vice,  e una giunta impegnata a promuovere politiche sulla sostenibilità.. Grazie soprattutto per questo (oltre che per cena e pernottamento. .!)
Noi continuiamo domani,  sempre più convinti che la nostra fatica sulla strada di ogni giorno viene ricompensata da ciò vi troviamo. .

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