giovedì 1 agosto 2019

TVBio - UN TVB a Km0 (Ovvero come non-correre da Torino a Montefabbri)

E' vero, noi corriamo. Certo. Andiamo anche in bici o a piedi. Sempre, ma non sempre sempre.. Questa volta, ad esempio...

Qual è lo spirito del TVB?
Spostarsi a velocità bassa, incontrare il territorio, rispettare l'ambiente, scambiare esperienze, incontrare persone, ridere insieme, stare allegri, sperimentare l'accoglienza....
Tutte queste cose insieme, ma anche una sola di queste. E' così  quest'anno abbiamo privilegiato solo alcuni degli aspetti che ci accompagnano e abbiamo deciso di fare un TVB a KM 0!

Zero nel senso che proprio non abbiamo corso, non abbiamo pedalato, non abbiamo macinato km. Zero, però nel senso che abbiamo sperimentato che non serve essere per forza atletici  o per forza tecnologici per viaggiare. Zero perché, quando incontriamo persone meravigliose, i problemi si riducono a ZERO. Zero tristezza (se non quella della partenza per il ritorno), Zero incomprensioni, Zero diffidenza.
Ma andiamo con ordine..

Dove: a Montefabbri, comune di Vallefoglia, un meraviglioso borgo medievale, incastonato nelle colline tra Pesaro e Urbino, pressoché sconosciuto, intatto e incontaminato.

Chi: Enrico e Olessia che insieme ai figli Ilaria, Elisa e Nino hanno dato concretezza a un sogno. Molto di più di un'azienda, molto diverso da un luogo per turisti, molto simile a una fattoria biologica ma con molte marce in più. E' la Fattoria del Borgo, un posto per i bambini delle scuole, un luogo dove si producono miele, marmellate, e succhi (naturalmente a km0 e di altissima qualità), ma soprattutto un cantiere di progetti educativi, sociali, inclusivi e all'avanguardia.





Che cosa: l'ultimo progetto della Fattoria del Borgo si chiama Longevità Attiva. L'idea è apparentemente semplice: coinvolgere gli anziani (i longevi) del territorio nel recupero di pratiche tradizionali tipiche  della cultura marchigiana, dalla cucina alla coltivazione, dalla cultura materiale alla storia dei luoghi, documentando e facendo incontrare i longevi con altri soggetti.. Così le tradizioni rimangono e si conservano, le persone stanno insieme e i longevi possono mettere disposizione tutto il loro patrimonio di conoscenza e di cultura.. E' un lavoro lungo e soprattutto va fatto con calma.
A velocità bassa....



E così siamo partiti alla volta di Montefabbri: chi subito, chi ci ha pensato su, chi è passato poi si è fermato, chi ha portato amici da altri continenti.. perché si sa, la regola del TVB è e rimane sempre una: ognuno fa quello che vuole, ognuno parte come crede, tutti arrivano allo stesso posto.

La nostra giornata con i longevi alla Fattoria del Borgo è iniziata presto venerdi: taglio delle zucchine, friggitura per il carpione.. 11 kg! Poi sono arrivati loro, i longevi: Vanda, Bruna, Raffaella e tutte le altre agguerritissime signore. E senza dimenticare la zia Giovanna! Preparazione dei passatelli, delle tagliatelle, del sugo, delle torte, ecc ecc.. Siamo stati sopraffatti dalla potenza di fuoco di questi 'ragazzi' in splendida forma! E infine l'impeccabile allestimento tecnico dell'eterno Marcolino!


La cena si è svolta con l'apertura delle scatole, ogni scatola un numero, ogni numero un elemento tipico delle Marche o del Piemonte in un confronto tra tradizioni, piatti e... danze! Si, perché alla fine abbiamo anche danzato con musiche delle Alpi occitane, delle quadriglie marchigiane del sempre mitico Massimo Ciaroni e delle feste africane.
Tutto il mondo a Montefabbri, che da venerdi è diventato Mondofabbri! Non sono mancati l'interessantissima presentazione della Regione Marche (l'unica regione 'plurale' di Italia!) curata dal sig. Nazzareno e il racconto di Usman e Mohamhed, due amici che, seppur molto giovani, hanno viaggiato molto, anche troppo..
 

Dopo una notte passata alla maniera TVB.. al sabato una visita piena di sorprese al Museo della Mezzadria di Pontevecchio, una raccolta di testimonianze e oggetti di cultura materiale, il risultato di una ricerca di una vita, curata dal sig. Adriano Campanari.





E poi ancora Fano, con le sue vie romane (e la pioggia), un po' di mare, un paesaggio e tanti amici, da godersi con calma, a velocità bassa. E' questa la nostra risposta alle infinite discussioni su tav, sviluppo senza freni, imposizioni e opposizioni: una velocità bassa, perché andando lenti, si arriva tutti.




Grazie longevi di Montefabbri, grazie Montefabbri, grazie Fattoria del Borgo, grazie a Marcolino e grazie a voi che siete arrivati fin qui a leggerci!

A presto, ma lentamente!